L’alimentazione funzionale, è un modo fisiologico, naturale tradizionale ma al tempo stesso innovativo, di gestire l’alimentazione; si tratta di una combinazione personalizzata di alimenti capace di attivare il metabolismo (non si tratta di regimi alimentari dal carattere privativo, affamante ma combinazioni alimentari che aumentino il consumo energetico dell’organismo).
Nell’attività quotidiana si utilizza l’alimentazione funzionale in diversi ambiti:
L’obesità e le patologie ad essa correlate: ipertensione, ipercolesterolemia, ipertrigliceridemia e diabete, nelle quali il trattamento dietetico ha un ruolo riconosciuto.
I disturbi “funzionali o psicosomatici” come la sindrome del colon irritabile, le gastralgie, le astenie, i disturbi del sonno, le cefalee, pur non alterando gli esami di laboratorio,sono causa di pesanti disagi per l’individuo che ne è affetto e che, con un trattamento alimentare adeguato, può risolvere o migliorare in modo significativo.
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I disturbi della sfera femminile e del suo ritmo ormonale come l’imbibizione della fase premestruale, la sindrome dell’ovaio policistico, l’aumento di peso nel periodo della menopausa.
La prevenzione dei disturbi della gravidanza, le nausee, i rischi di diabete e ipertensione arteriosa prima di dover ricorrere ad ulteriori metodi terapeutici.
La dieta personalizzata è il cuore di questa attività, perché i normali regimi alimentari sono strutturati per un gruppo di persone. L’alimentazione mirata sarà quindi proficua e benefica per il paziente diventando strumento di correzione di meccanismi metabolici alterati.