A tavola abbiamo ecceduto? Niente panico: ecco le strategie detox per alleggerirsi dopo le Feste. Via le tossine e i chili di troppo
Dopo gli stravizi alimentari di questi tre giorni di festa, rimettiamo in ordine i nostri ormoni con un giorno a “tutte verdure” e qualche giorno di alimentazione riequilibrante sospendendo l’assunzione degli ingredienti di cui abbiamo abusato e recuperando quelli che abbiamo messo da parte.
Stop quindi a proteine e carboidrati, via libera invece a verdura cruda e ai grassi buoni della frutta secca.
Questo ci aiuterà a riprogrammare la funzione del pancreas, che negli ultimi giorni, ha prodotto tanta insulina e altri ormoni “parenti” per l’overdose di alimenti, innescando la dipendenza dal cibo e dai dolci.
Per far ciò non occorre digiunare, ma disintossicarsi scegliendo gli alimenti giusti.
L’organismo è veloce, infatti è sufficiente una sola giornata di “fasting green (o digiuno verde)” e qualche giorno di alimenti detossificanti per ripristinare i giusti equilibri, per poi reintrodurre tutti gli altri alimenti gradualmente, con buon senso e nelle giuste quantità.
Il fasting green
Il “fasting green”, o digiuno verde è una strategia metabolica per rigenerare l’organismo. Come funziona?
Per una giornata si mangiano verdure crude e cotte e grassi buoni. La scelta degli alimenti non deve essere casuale ma personalizzata, per riequilibrare e detossificare, spegnere la fame e ripristinare l’equilibrio ormonale perduto.
Ecco un giorno tipo:
– Colazione: con pinzimonio e 20 noci o mandorle.
– Spuntino: con 2 scacchetti di cioccolato extrafondente e un caffè, o frutto + 5 mandorle (dipende dal metabolismo della persona)
– Pranzo e cena: insalata mista con olive o semi o avocado,e verdure cotte stufate o ripassate con olio peperoncino e zenzero.
– Spuntino: con 10 olive con nocciolo.
– Tisane libere.
Giorni successivi detossificanti:
Nei giorni successivi diamo spazio ai cibi giusti, leggeri e sani, ma evitiamo i digiuni, infatti non occorre ricorrere a diete troppo drastiche che riducono la velocità del metabolismo.
Ecco alcuni consigli pratici:
1) Facciamo scorta di verdure fresche e drenanti come: finocchi, sedano, rucola, insalate amare, cicoria, indivia, catalogna, cardo mariano, carciofi, radicchio. Più si esagera con i dolci e i carboidrati in genere, più bisogna neutralizzarli con l’amaro delle verdure.
2) Iniziamo i pasti con verdura cruda per passare poi alla verdura cotta. In questo modo si stimola il fegato e si tiene pulito l’intestino.
3) Evitiamo i dolci e riduciamo i carboidrati, preferendo cereali integrali.
4) Sì a proteine che non affatichino il fegato come il pesce, la carne bianca e le uova.
5) Sì alla frutta secca e alla verdura cruda. No invece alla frutta fresca troppo ricca in zuccheri semplici.
6) Stop al Junk food o cibo spazzatura. Togliamo tutti quegli alimenti ricchi di grassi vegetali ignoti. Evitiamo i cibi fritti fuori casa o troppo conditi o anche ricchi di zuccheri, sale e glutammati.
8) Per condire utilizziamo solo olio extra vergine d’oliva, ricco di antiossidanti che aiutano il nostro corpo a eliminare le scorie.
7) Dosiamo i carboidrati mangiandone un solo tipo per pasto (o cereali o frutta). Così non sovraccaricheremo il pancreas e ridurremo il meccanismo della fame.
9) Dolci natalizi si, ma solo a colazione.
10) Usiamo le proprietà del limone per risvegliare il metabolismo. Al mattino beviamo un bicchiere con poca acqua calda e limone spremuto. Il citrato contenuto in questo frutto ci aiuterà ad attivare i processi metabolici e a stimolare e purificare il fegato.
Ultimo consiglio, ma non meno importante, è l’attività fisica: Per attivare il metabolismo attraverso il movimento e favorire l’eliminazione delle tossine, scegliamo un’attività fisica ad alta intensità. Sono sufficienti 20 o 30 minuti due volte a settimana per dare una scossa e far ripartire con più sprint il metabolismo. Anche passeggiare giova all’umore, è il miglior antidepressivo e mantiene la mente sana. Camminare migliora l’equilibrio dei neuro-trasmettitori serotoninergici che gratificano la mente. Eviteremo di consolarci con i dolci che alimentano il circolo vizioso della fame.
Ecco un esempio di giornata tipo:
Colazione
– 50 g Bruschetta olio e sale o con crema olive, un tè verde con lo zenzero, 1 kiwi
Pranzo
pinzimonio di finocchio, sedano e olive,
filetto di pesce bianco in padella con olio extravergine di oliva e peperoncino,
radicchio ai ferri
evitare il pane e la frutta
merenda
10 mandorle
Cena
puntarelle di cicoria con aglio e acciughe,
1 frittata con carciofi,
una fetta di pane integrale.